Alcuni consigli
AVVERTENZE PER IL CONSUMO DEI FUNGHI
  • I funghi considerati mangerecci dovranno essere conservati in contenitori rigidi ed aerati in luogo fresco.

  • Il consumo e le operazioni di conservazione dovranno avvenire nel più breve tempo possibile con l’osservanza delle eventuali modalità di utilizzo impartite.


Si consiglia di non consumare funghi:
  • In caso di dubbio;

  • In grandi quantità ed in pasti ravvicinati;

  • Crudi ( ad eccezione delle pochissime specie che si prestano all’uso) o non adeguatamente cotti. La maggior parte dei funghi mangerecci provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti;

  • Alle donne in gravidanza o in allattamento;

  • Alle persone con intolleranze a particolari alimenti, farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi allo stomaco, fegato, pancreas, senza il consenso del medico.

Nella malaugurata ipotesi di insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi:

  • Recarsi immediatamente all’Ospedale al primo sospetto o ai primi sintomi di malessere;

  • Tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto dei funghi consumati;

  • Fornire le indicazioni utili per l’identificazione delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta.


Si ricorda infine che:

Non esistono metodi, ricette, oggetti, metalli od altro in grado di indicare la tossicità del fungo. L’unico metodo sicuro per stabilirne la commestibilità è quello di classificarlo, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità.